Partigiano cattolico, imprenditore, uomo politico, Enrico Mattei, dal 1945 commissario straordinario dell’Agip e dal 1953 presidente del nuovo Ente nazionale idrocarburi, è l’architetto dell’impetuosa espansione del polo petrolifero pubblico, uno dei protagonisti del “miracolo economico” italiano. Fino alla sua tragica e prematura scomparsa nel 1962 nei cieli di Bascapè. Le tappe di questa storia scorrono nei filmati dell’epoca: dai pozzi di Cortemaggiore, agli accordi del 1955 con Nasser, dalla costruzione di Metanopoli al primo giacimento di gas offshore europeo di Gela, nel mare di Sicilia.